World Cup New Plymouth: vincono Wilson (Aus) e Kasper (Usa). Bene Angelica Olmo, 7^, Barnaby centra la top-ten

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Sventolano le bandiere di Australia e Stati Uniti sulla World Cup di New Plymouth (Nzl), terza tappa del circuito internazionale. Nella gara femminile, domina Kirsten Kasper (Usa) davanti alla padrona di casa Nicole Van Der Kaay e alla belga Claire Michel mentre in ambito maschile si impone Declan Wilson (Aus) sul neozelandese Sam Ward, 3° l'americano Matthew McElroy.

Ancora un ottimo piazzamento per Angelica Olmo (C.S. Carabinieri) che, dopo il podio centrato due settimane fa a Mooloolaba, si conferma ad altissimi livelli chiudendo al 7° posto la prova su distanza sprint di New Plymouth. Gruppo allungato con l'americana Kasper a dettare legge nella prima frazione, ma Angelica c'è e non perde l'aggancio con le migliori al cambio. Dopo aver tenuto bene nell'insidiosa frazione ciclistica, la Olmo si è difesa bene della corsa conquistando nuovamente un posto tra le migliori 8 in Coppa del Mondo.

 

“Sono molto contenta della gara oggi – racconta a caldo Angelica Olmo – ho dimostrato buona consistenza e continuità in queste due settimane. Il livello a New Plymouth era ancora più alto di Mooloolaba, ma l'obiettivo era quello di fare una gara buone in tutte e tre le frazioni: ho nuotato bene, in bici è stata dura perché abbiamo spinto molto e la salita da 1 km da ripetere 4 volte si è fatta sentire, ma nella corsa mi sono difesa, peccato solo aver preso 5-6 secondi dalla quinta nel primo chilometro della terza frazione. Credo l'ingresso nell'High Speed Squad di Andrea D'Aquino (high performance squad supportato dalla Federazione) e il lavoro invernale con Joel Filliol (Olympic Performance Director della Fitri) mi sia servito davvero tanto: ho avuto l'opportunità di confrontarmi quotidianamente con atlete più forti di me che mi hanno spinto a migliorare”.

 

Prima volta in carriera in top-ten per Gregory Barnaby (707) che centra la 10^ posizione al termina di una gara attenta e consistente, disputata sempre da protagonista e soprattutto senza mai perdere contatto con la testa della corsa. Buona prova anche per Massimo De Ponti (C.S. Carabinieri) che chiude al 13° posto, migliorando sensibilmente rispetto alla prima uscita in World Cup, Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) e Gianluca Pozzatti (707) terminano rispettivamente al 24° e al 25° posto.

“Il percorso di gara mi piaceva e sapevo che potevo fare bene. A nuoto forse è macato qualcosa, ma ero a ridosso del gruppo dei migliori – spiega Gregory Barnaby – sono rientrato subito sulla testa della corsa dopo la T1: in bici stavo davvero bene, ero sempre in pieno controllo. Posata la bici, ho corso piuttosto bene, dando davvero il massimo e centrando il 10° posto in volata. L'obiettivo era una top-8 quindi non ho raggiunto completamente ciò che volevo, ma questa rimane comunque la mia prima volta tra i migliori 10 in World Cup. Voglio ringraziare coach D'Aquino e Matteo Santoli, i quali ci hanno davvero dato una grossa mano in queste settimane, il clima era ottimo, ho lavorato molto bene con i ragazzi che hanno svolto questa trasferta con me”.

 

Ecco il bilancio di Andrea D'Aquino, Team Leader della spedizione italiana nel corso di questa lunga trasferta tra Australia e Nuova Zelanda che ha supportato assieme a Matteo Santoli (Fisioterapista) gli azzurri.

“Tirando una somma alla fine delle due gare di Coppa del Mondo, si evidenziano i progressi fatti dagli azzurri durante i mesi di lavoro invernale. Angelica Olmo conferma la sua solidità in una gara con al via 20 atlete delle prime 50 dell’ITU World Ranking chiudendo al 7° posto a 18” dal podio e a soli 5” dal 4 posto. Ha disputato una gara solida: bene a nuoto, sempre nelle prime posizioni nel ciclismo e consistente di corsa, dove le è mancato un po’ il primo giro (3 in totale), ma con tenacia ha lottato fino al traguardo chiudendo molto forte l’ultimo giro. Dopo il podio di Mooloolaba, un’altra bella gara che le deve dare in fiducia nell’affrontare il proseguo della stagione. Gregory Barnaby ha conquistato il suo miglior risultato in World Cup con un ottimo 10° posto che lo ripaga di tutto il lavoro svolto a San Diego con il suo allenatore Paulo Sousa; si è dimostrato consistente in tutte le tre frazioni e ha raccolto un meritato risultato inseguito con tanto impegno. Massimo De Ponti con il suo 13° posto ha riscattato la prestazione di Mooloolaba; una gara molto impegnativa muscolarmente che ne ha limitato le doti podistiche ma in cui ha messo in campo una grande caparbietà. Per Gianluca Pozzatti due gare che gli devono dare fiducia nel processo di crescita iniziato a fine anno, nonostante la classifica. Due risultati, 22° e 25°, che sono i suoi migliori dopo il 10° posto di Tiszaujvaros del 2015, e che gli daranno sicuramente stimolo a migliorarsi e immergersi nel prossimo blocco di lavoro. Per Delian Stateff una gara condizionata dalla frazione a nuoto, ma che non deve offuscare il 13° posto di Mooloolaba”.

 

 

 

Classifica donne

Classifica uomini

 

Resoconto ITU:
Uomini 
Donne

 

Presentazione gara

 

Resoconto World Cup Mooloolaba

 

(fonte foto ITU)